"In questi giorni - scrivono in un comunicato congiunto Pastorino e Battistini - ci è giunta forte la preoccupazione e il disagio dei cittadini di Riomaggiore e Manarola per la mancanza del medico di famiglia che li possa seguire e curare direttamente in loco evitando loro inutili, dannosi e spesso impervi spostamenti. Ad alcune persone addirittura è stato proposto un sostituto, indubbiamente valido, che ha studio nel Comune di Levanto. Il dato che ci ha fatto allarmare, e che ci ha immediatamente indotto a segnalare il caso e presentare una interrogazione all'Assessore regionale Viale, è proprio quello relativo alla difficoltà e al disagio negli spostamenti, dato non solo dalle caratteristiche impervie del territorio e dall'accessibilità di quei luoghi meravigliosi ma anche dalla stessa popolazione, sia per natura delle patologie sia per caratteristiche demografiche".
"I dati relativi alla comunità ligure parlano chiaro e sono evidenti anche dal Libro Bianco della Sanità - sottolineano i due consiglieri regionali - abbiamo una popolazione anziana, che di conseguenza deve affrontare tutte quelle patologie correlate all'età, che non inficiano solamente le condizioni di salute ma che gravano anche sull'opportunità di affrontare lunghi spostamenti. In tutto ciò, ovviamente, non dimentichiamo neppure i giovani, le donne incinte e tutti quei residenti che, purtroppo, si trovano ad affrontare patologie, talvolta serie, ma che non hanno la possibilità di spostarsi agevolmente anche a seguito delle loro condizioni fisiche".
Pastorino e Battistini concludono: "Per tutto ciò ci siamo attivati al fine di conoscere, con precisione, le procedure, le modalità e soprattutto le tempistiche per mantenere su Riomaggiore e Manarola la continuità di assistenza. Non possiamo fare a meno di sottolineare, in conclusione, che la tematica abbia una forte rilevanza per tutta la Liguria visto che gli ultimi dati pubblicati, relativi al 2013, ci dicono che su 1260 medici ben 796 risultano avere oltre 27 anni di servizio. Per questo, a nostro avviso, per la Regione diventerà vitale saper affrontare con rapidità le questioni della continuità assistenziale e della copertura capillare del territorio".